RESTYLING CUCINA...al cardiopalma!


Continuano i lavori di restyling della casa-vacanze in Sardegna.
Nell'estate 2016 avevo iniziato sostituendo qualche mobile e introducendo qualche nuovo decoro, ma per questa estate 2017 prevedevo lavori più consistenti:
  • passare da “un effetto casa di campagna” a “un effetto casa al mare”, intervenendo sui colori dell'arredo e sulle finiture;
  • sostituire una parte della cucina in muratura;
  • eliminare la vecchia pavimentazione in cotto.
 Cucina ante 2015
  Cucina estate 2016
Per ottimizzare il budget a disposizione avevo deciso di comprare il piano cottura ed il lavello di seconda mano (si possono realizzare ottimi acquisti nel mercato tra privati, tant'è che, dopo un po' di ricerca, ho trovato un ottimo piano cottura professionale della Foster, in acciaio e ghisa, ed un lavello in acciaio della Franke, per soli € 150 totali, con un risparmio di oltre € 300).
Per quanto riguarda i mobili della cucina, avevo invece scartato l'acquisto da Ikea, sia per problemi logistici sia per l'aspetto, non secondario, del montaggio: l'apparente risparmio è a fronte di un taglio su altri servizi professionali e di assistenza che solo un negoziante può garantire. Meglio quindi non avere sorprese ed affidarsi ad un negozio di mobili. Così credevo! Ed invece...
Al momento della consegna, prevista 11 giorni prima che entrassero gli inquilini (l'11 giugno), ricevo la notizia di un ritardo di ben oltre 20 gg! In pratica, quei “tre” mobili che mi servivano non erano stati ancora assemblati! Avevo un giorno per decidere se passare ad un'altra ditta di cucine (più rapida, come mi aveva assicurato il mobiliere) o annullare l'ordine e trovare un'altra soluzione.
Questo accadeva martedi 30 maggio alle ore 20 di sera, con il ponte di venerdi 2 giugno alle porte ed il mare in mezzo che rallenta qualsiasi consegna (ad eccezione degli artigiani, le ditte medio-grandi che producono cucine sono tutte nel “continente”, come lo chiamano i sardi).Tutto doveva essere pronto e funzionante per domenica 11 giugno!

    Demolizione lavello

   Parte in muratura mantenuta










Nuova mattonella con battiscopa

Mi metto subito a studiare e a vagliare più opzioni che però mi portavano lontano dal mio progetto iniziale. 
Per telefono (poiché ero a Roma) trovo in loco un mobile lavello, uno scolapiatti non abbinato ed una cucina economica a libera istallazione che avrebbero rimpiazzato il demolito senza però arrecare alcuna miglioria in fatto di funzionalità.
Inoltre, avevo già acquistato un lavello e un piano cottura da incasso (cioè che non potevo utilizzare senza delle basi) che al limite, avrei rivenduto.  

L'unico aspetto positivo di questa soluzione era la consegna in 2 gg che mi dava la serenità e la lucidità di pensare ad altre strade: non volevo rinunciare al mio progetto, ma non mi fidavo a fare un nuovo ordine. Non avevo altra scelta: recarmi da Ikea, l'unica che aveva i mobili in pronta consegna. Avrei dovuto, in fondo, risolvere solo il problema del trasporto, poiché dalla mia avevo sul posto un signore tuttofare che si occupava dei lavori ed in grado di montare i mobili (“San” Lilio, che Dio lo benedica!!!! uno dei miei angeli custodi-operai che hanno permesso tutto questo, perché la fortuna e l'ingegno sono necessari, ma devono poi essere supportati da mani in carne ed ossa!!!).
Mercoledì 31 maggio, nel primo pomeriggio, parto per Ikea Anagnigna, dopo aver verificato on-line la disponibilità in magazzino dei pezzi che mi interessavano, con un progetto nel frattempo perfezionato dai riscontri con il mio collaboratore sul posto.
Fortuna vuole che Ikea non sia affollata e riesco a trovare un buco tra gli appuntamenti dell'operatore.
Compilata la lista, chiedo:
<<ma per la consegna?>>
<< Entro i 1000 euro di spesa, con 80 euro consegna a piano strada>>.
<< Ottimo, ma anche in Sardegna?>>
<<si>>
<<Benissimo! Ce la facciamo in una settimana?>>
<<impossibile, si va a fine giugno.>>
<<ahia!!!, quanti colli sono?>>
<<mah, ad occhio e croce una ventina, ma molti sono piccoli e si possono assemblare>>.
<<Ok, allora me la vedo io. Proceda pure con l'ordine che vado alla cassa e ritiro>>.
L'operatore fa una faccia più che stupita e, nel salutarmi, mi augura buona fortuna. Ben presto capisco il perché. I colli non erano 20, ma assai di più: 33 per oltre 200 kg di peso.
Dopo 40 minuti, mi vedo recapitare tre carrelli in fila. Inizio a pensare che l'ottimismo e la testardaggine mi avevano fatto un po' sottovalutare la portata della cosa.




Ero andata da sola e con una panda. Per fortuna che al mio fianco avevo un altro angelo custode, molto più accorto e ravveduto, che già aveva pensato (forse conoscendomi) di venire in mio soccorso con la sua auto molto più capiente. Tra varie maledizioni riesce a caricare tutto <<se ci fosse stato io, non ti avrei fatto comprare tutta questa roba>> perché adesso andava spedita in qualche modo; modo che non poteva essere quello a cui avevo pensato (su prenotazione on-line e ritiro a domicilio) perché avrei passato il/i giorno/i a cercare gli imballi, ad assemblare i colli, a inserirli nell'ordine, con il rischio poi che alla fine si rovinassero o si perdessero in parte nel trasporto). Oltretutto alcuni erano lunghi 3 metri (il top, il battiscopa e altre barre di rifinitura). Insomma, già per scaricarli e portarli in casa era un bel daffare. Dalle 14 che ero partita, si erano fatte le 20 di sera. E cominciavo ad essere un po' affranta (anche per via delle maledizioni). Ma il mio ottimismo sfrontato mi faceva pensare che, abitare a Roma e all'Eur, qualche vantaggio lo doveva pur avere!!!
Tutt'al più, se non riuscivo nell'impresa, restituivo tutto e mi facevo un buono (alla fine avevo speso poco più di 600 euro).
Devo ancora ringraziare il mio compagno che, l'indomani di giovedì mattina, contatta il centro di spedizione Bartolini, a pochi km da casa e, porta il tutto al magazzino delle spedizioni (i colli erano nella sua auto dalla sera prima). 
Alle 11 del 1 giugno, il tutto era pronto, avvolto su di un pancale, per essere spedito alla sera. Vi starete chiedendo: chissà a quale prezzo? Alla modica cifra di € 120.


Mercoledì mattina 7 giugno viene finalmente consegnato nel paesino sul mare a 100 km da Cagliari e nei seguenti giorni, pazientemente montato da Lilio. E questo è il risultato.


 Prima

   Dopo

    Prima

    Dopo 
    Prima
    
    Dopo

"Quello che conta non è tanto l’idea ma la capacità di crederci fino in fondo"
Ezra Pound (poeta e critico).




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